UNA RAGAZZA VECCHIO STAMPO
Louisa May Alcott
Prima ed. originale : 1870
Titolo originale: An Old-Fashioned Girl
Traduzione e cura di : Elizabeth Harrowell
Prima ed. italiana : 2023
EDITORE: Flower-ed
PAGINE : 410 p
Genere : romanzo di formazione
UNA RAGAZZA VECCHIO STAMPO : il libro
Polly Milton è una dolce e volenterosa ragazza di campagna, cresciuta in una famiglia umile ma colma d’amore. Quando giunge nell’elegante dimora di Fanny Shaw, dove è attesa per un soggiorno in città, i suoi vestiti consumati e la sua genuina semplicità destano qualche perplessità nell’amica, abituata allo sfarzo dell’alta società.
Polly si trova immediatamente a dover affrontare un mondo diverso dal suo, fatto di spettacoli teatrali, pettegolezzi e abiti alla moda, ma con energia e altruismo, tra incomprensioni, storie d’amore e rovesci finanziari, mostrerà a tutti che la vera ricchezza risiede altrove.
La prima parte di Una ragazza vecchio stampo fu pubblicata sulla rivista “Merry’s Museum” nel 1869. In vista della sua pubblicazione in forma di libro nel 1870, Alcott scrisse gli altri capitoli, offrendo ancora una volta ai lettori una protagonista autentica, operosa e indipendente. La traduzione di Elizabeth Harrowell, integrale e annotata, è arricchita dall’Introduzione di Romina Angelici intitolata “Forza d’animo e dolcezza”.
Età di lettura: da 10 anni.
UNA RAGAZZA VECCHIO STAMPO : l’autrice
Louisa May Alcott (Germantown, 29 novembre 1832 – Boston, 6 marzo 1888) è stata una scrittrice statunitense, principalmente nota come l’autrice della tetralogia di libri per ragazzi Piccole donne. Scrisse anche sotto lo pseudonimo A. M. Barnard.
Se volete saperne di più su questa grande scrittrice, che può sembrarvi “antica” ma in realtà si rivela molto moderna, leggete la sua biografia QUI–
UNA RAGAZZA VECCHIO STAMPO : breve riassunto e commento personale
Persino l’ultimo tra tutti noi qualche influenza ce l’ha in questo gran mondo
Se cerchi di combattere i tuoi guai, li hai già risolti per metà.
Attirata dalla splendida copertina di questa riedizione elettronica del romanzo della Alcott non ho resistito al richiamo di “Piccole donne” e mi sono completamente immersa nella lettura di questo romanzo. Pensate: lo avevo ricevuto in regalo oltre quaranta anni fa insieme a tutti i romanzi di Louisa May Alcott dalla mia nonna libraia… Portava persino un titolo diverso: “Una ragazza fuori moda”, traduzione del titolo originale An Old-Fashioned Girl
Si tratta di un “romanzo di formazione”, che ci racconta la storia appassionante della giovanissima Polly e dei suoi amici… Come ci spiega nell’introduzione la traduttrice
Louisa sapeva bene come regalare un sorriso o una lacrima ai suoi lettori, andando a toccare le corde giuste del cuore, e ancora oggi, con Una ragazza vecchio stampo, la magia si rinnova.
L’autrice stessa, nella prefazione del libro, spiega ai suoi lettori che cosa intenda con l’espressione “old-fashioned”:
La Ragazza vecchio stampo non è intesa come modello della perfezione, piuttosto come una miglioria in confronto alla Ragazza di Oggi che appare tristemente ignorante o vergognosa di quei buoni modi antichi che rendono veramente belle e stimate le donne e tramite i quali la casa diventa ciò che dovrebbe essere, un luogo felice dove genitori e figli, fratelli e sorelle imparano ad amarsi, a conoscersi, ad aiutarsi a vicenda.
La trama si riassume in poche parole:
A tredici anni, Polly Milton trascorre un periodo di vacanza presso la famiglia Shaw in città. Figlia di un curato di campagna, si rende subito conto di avere uno stile di vita completamente diverso da quello della sua amica Fanny e della sua famiglia. La giovane Polly, tuttavia, riesce a conquistare tutti per i suoi principi sani e semplici e, soprattutto, per l’influsso benefico che esercita sugli altri.
Polly Milton sa farsi volere bene per il suo dinamismo, il suo darsi da fare, il rispetto della propria dignità
Anni più tardi, i ragazzi Shaw e Polly sono ormai cresciuti. Mentre la giovane Milton lavora per aiutare la sua famiglia a pagare gli studi del fratello Will, Fanny e suo fratello Tom si annoiano e sprecano tempo e soldi in una vita frivola e vuota… Purtroppo la famiglia Shaw subisce “un rovescio di fortuna”-. Proprio prendendo esempio dalla forza di volontà di Polly, i giovani Shaw riusciranno ad apprezzare i veri valori della vita e a goderne.
Louisa dipinge questa protagonista come una ragazzina tenera e affettuosa ma anche determinata e rigorosa, assolutamente mai disposta a scendere a compromessi o accettare sconti, che sarà degna di essere amata da Tom solo dopo averlo reso migliore.
Nel romanzo la Alcott affronta temi che le stanno molto a cuore, come la questione dell’emancipazione femminile e della “sorellanza” tra le donne. Prendendo bonariamente in giro le suffragette, che “strillano e strepitano” per i diritti delle donne, l’autrice loda il lavoro e l’operosità di Polly e delle sue amiche. Proprio grazie al lavoro infatti esse acquistano la loro indipendenza, non solo economica, ma anche morale.
Decisamente divertenti il “vezzo modaiolo” della Alcott, che ci mostra un’inaspettata passione per l’abbigliamento e dimostrando notevoli capacità nel cucito. Anche a me, a un certo punto, è venuta voglia di provare a cucire abiti!!!
Con uno stile semplice e tematiche fresche ed estremamente attuali, questo romanzo incanta per la sua autenticità. Bellissima l’evoluzione dell’amicizia tra i personaggi, la crescita della stima e dell’affetto per la ragazza e gli insegnamenti di grande valore che anche oggi è in grado di regalarci.
E non vi nascondo di aver pianto senza ritegno in diversi punti del romanzo.
Due i miei personaggi preferiti: la nonna di Fanny e la piccola Maud, che ci spiazza con la sua freschezza e genuinità. Su di loro sono particolarmente evidenti gli influssi benefici esercitati da Polly. Toccante il racconto della vicenda di Jenny, decisa a togliersi la vita per non essere di peso a nessuno e salvata solo dalla grande umanità di Mrs Mills, la padrona di casa della cara Polly.
Insomma, se non avete mai letto questo romanzo, ve lo consiglio
VOTO: 10/10.