GELATO NEL SACCO

GELATO NEL SACCO

Che cosa c’entra una ricetta con un blog di “lezioni”? Lo scoprirete alla fine dell’articolo!

Questo è uno dei tanti esperimenti che io e il piccolo Dima abbiamo realizzato quest’estate, quando era impossibile uscire per il caldo eccessivo.

Dovete sapere che il nostro Cucciolo ha una sindrome da iperattività che si chiama ADHD e quindi è davvero difficile stargli dietro. Ma, come ho letto in un libro bellissimo, “la felicità non sta mai ferma”!

Ora però bando alle ciance E SCOPRIAMO INSIEME LA POTENZA DELL’ACQUA preparando un goloso gelato

GELATO NEL SACCO. La chimica in cucina

In questi giorni così difficili per l’emergenza coronavirus, noi passiamo il tempo tra lavori domestici, fornelli, libri e giochi!

Con questo esperimento, potrete dimostrare ai vostri bambini quanto sono utili le scienze! E gli regalerete anche una bella merenda.

Vi bastano solo 3 ingredienti: panna, latte e zucchero, oltre a tanta energia per agitare. Potete aggiungere poi cioccolato oppure della frutta per ottenere i gusti che preferite.

Invece del latte e dello zucchero potete usare il latte concentrato.

Se non avete la panna??? Potete sostituirla con ricotta oppure yogurt. In alternativa potete anche usare burro e latte in parti uguali. Alla fine della ricetta vi spiego che cosa accade

Ora al lavoro!

GELATO NEL SACCO. La ricetta

  • Preparazione: 40 Minuti
  • Cottura:0 Minuti
  • Difficoltà:Molto facile
  • Porzioni:4 persone
  • Costo: basso

CHE COSA VI SERVE

  • DUE CANOVACCI
  • UNA CIOTOLA DI GHIACCIO A CUBETTI
  • SACCHETTO DA CONGELO GRANDE 1
  • SACCHETTI DA CONGELO PICCOLI 2 (MEGLIO SE RICHIUDIBILI)
  • SALE GROSSO 150 g
  • BORSA DI PLASTICA

PER IL GELATO

  • PANNA DA MONTARE 250 ml
  • LATTE 250 ml
  • ZUCCHERO 80 g
  • VANIGLIA 1 bacca (facoltativo)

PREPARAZIONE

Tenete aperto uno dei sacchetti piccoli e versate al suo interno la panna, il latte e lo zucchero (oppure il latte condensato). Se usate la vaniglia, aggiungete i semini interni della bacca. In questa fase potete aggiungere pezzetti di frutta fresca oppure scaglie di cioccolato.

Chiudete parzialmente il sacchetto e poi comprimetelo per fare uscire l’aria. Assicuratevi di aver fatto uscire tutta l’aria prima di chiuderlo bene. Se usate i sacchetti non richiudibili, legateli con un nodo ben stretto.

Inserite il sacchetto con gli ingredienti nel secondo sacchetto piccolo. Proteggendo la miscela con un secondo sacchetto, eviterete che si mescoli con il ghiaccio e il sale che userete dopo.

Chiudete anche il secondo sacchetto.

Riempite di ghiaccio il sacchetto grande e inserite poi al suo interno il sacchetto con gli ingredienti. Il ghiaccio comincerà subito a sottrarre calore alla miscela, ma non sarà sufficiente a fare congelare il gelato.

A questo punto, aggiungete il sale e chiudete il sacchetto grande. Il sale serve ad aiutare il ghiaccio nel sottrarre calore a latte e panna.

Infatti la temperatura di ghiaccio e sale può arrivare fino a -21°C, per cui fate attenzione a non toccarlo con le mani. Potreste procurarvi le “bruciature da freddo”.

Per evitare di scottarvi, avvolgete il sacchetto nei due canovacci, come se fosse un pacco.

Inserite ora il pacco nella borsa di plastica, tenendo i canovacci ben avvolti attorno alla miscela.

Fate un nodo all’estremità aperta della busta e cominciate a scuoterla, lanciarla per aria, passarvela tra voi… Dovrete mantenere in movimento la miscela per circa 15 minuti.

E’ importante mantenere la miscela in movimento, perché altrimenti i cristalli di ghiaccio nel latte e nella panna diventerebbero troppo grossi e il gelato non sarebbe cremoso.

Insomma: più sbatacchiate il pacco e migliore sarà il gelato!

Slegate la busta e rimuovete i canovacci. Con cautela, aprite il sacchetto grande, evitando di spargere ovunque il ghiaccio salato. Estraete infine i sacchetti piccoli ed apriteli: il vostro gelato è pronto!!!

SE, QUANDO APRITE IL SACCHETTO, IL GELATO DOVESSE ESSERE ANCORA TROPPO MOLLE, RICHIUDETE IL TUTTO E CONTINUATE AD AGITARE ANCORA PER QUALCHE MINUTO.

Noi abbiamo gustato il nostro gelato con un pancake bielorusso, che si chiama oladi

Ovviamente potete anche fare il gelato in modo classico, mettendolo nella gelatiera.

GELATO NEL SACCO. COME FUNZIONA: i colloidi

Molte delle sostanze che utilizziamo tutti i giorni sono delle particolari miscele, dette COLLOIDI.

Esempi sono la panna montata, la maionese, ma anche nebbia, fumo e foschia!

Il gelato non è né solido né liquido ma è un colloide. Ovvero: è una miscela in cui “pezzetti” di una sostanza sono mescolati uniformemente in una sostanza diversa.

Nel gelato troviamo cristalli di ghiaccio (solidi), particelle di grasso (liquide) e bollicine di aria (gassose). Scuotendo la miscela, facciamo in modo che i cristalli di ghiaccio non crescano troppo e restino piccoli e in sospensione nella miscela.

Nel gelato non agitato, invece i cristalli sono grandi e la miscela contiene poca aria

Torneremo presto a parlare di soluzioni

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