IL FUGGITIVO di John Grisham(#5 THEODORE BOONE)

IL FUGGITIVO è il QUINTO ROMANZO di John Grisham avente come protagonista il giovane THEODORE BOONE, che da grande sogna di fare l’avvocato. Ve lo racconto.

IL FUGGITIVO

John Grisham

Titolo originale : Theodore Boone: The Fugitive

Prima pubblicazione:  2015
Traduzione : Maurizio Bartocci
Prima edizione italiana : 2015
Editore : Mondadori
Numero di pagine : 256 p.
Genere: Mystery, Thriller legale, Letteratura per giovani

Preceduto da: DALLA PARTE GIUSTA

Seguito da: MISTERO IN AULA

IL FUGGITIVO : IL LIBRO (dal sito dell’editore)

Theodore Boone da grande vuole fare l’avvocato, ma oggi è un normale tredicenne in gita scolastica a Washington.

Eppure il suo istinto non dorme mai e sul vagone del metrò il suo sguardo si posa su un uomo con il viso chino sul giornale. Ha qualcosa di familiare… assomiglia proprio a Pete Duffy! L’uomo più pericoloso di tutta la storia di Strattenburg, nella lista dei dieci uomini più ricercati dall’FBI, processato per l’assassinio della moglie e riuscito a fuggire, sta lì, di fronte ai suoi occhi.

Riuscirà Theodore Boone ad assicurare il fuggitivo alla giustizia? A volte per fare la cosa giusta ci vuole molto coraggio, perché può mettere in pericolo se stessi e la propria famiglia

IL FUGGITIVO : l’autore

John Ray Grisham Jr. (Jonesboro, USA, 8 febbraio 1955) è un politico e scrittore statunitense di gialli. Dopo essersi laureato in legge, per anni è stato avvocato penalista.

Ha ricoperto incarichi politici come membro della Mississippi House of Representatives.

Con il romanzo Il socio (Mondadori 1992, adattato per il cinema nel 1993 da Sydney Pollack), ha rinnovato le fortune del genere legal-thriller, o più precisamente del courtroom-thriller, cioè il romanzo giallo d’ambientazione giudiziaria.

A questa formula l’autore è rimasto fedele anche nei molti romanzi successivi, spesso all’origine di popolari film.

Nel 2002 vince il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere.

IL FUGGITIVO : La serie

  1. La prima indagine di Theodore Boone
  2. La ragazza scomparsa (Theodore Boone: The Abduction) 2011
  3. L’accusato (Theodore Boone: The Accused) 2012
  4. Dalla parte giusta (Theodore Boone: The Activist) 2013
  5. Il fuggitivo (Theodore Boone: The Fugitive) 2015
  6. Mistero in aula (Theodore Boone: The Scandal) 2016
  7. Il complice. (Theodore Boone: The Accomplice) 2019 (USA) 2020 (Italia)

LA SCHEDA DEL LIBRO

IL FUGGITIVO la scheda completa

IL FUGGITIVO : BREVE RIASSUNTO E COMMENTO PERSONALE

Theodore e i suoi compagni stanno per vivere un’esperienza eccitante: la gita di Terza Media!

Sei ore di pullman per raggiungere Washington, tre giorni e mezzo di visite alla città, quattro notti di bravate in un grande albergo.

Perché tutti i ragazzi di terza media potessero partecipare, gli studenti avevano fatto di tutto per raccogliere fondi. Ed ora erano pronti:

Alcuni studenti non avevano le possibilità economiche per partecipare, ma era tradizione della scuola che nessuno restasse escluso. Sarebbero andati a Washington tutti i ragazzi di terza, accompagnati da dieci insegnanti e otto genitori.

Per fortuna di Theo, i suoi genitori non potevano prendere parte al viaggio e così ora lui era seduto accanto al suo grande amico Chase Whipple, da tutti soprannominato “Lo Scienziato Pazzo”.

Per i quattro giorni seguenti, Theo sarebbe rimasto incollato a Chase e Chase a Theo, e ognuno avrebbe sempre dovuto sapere cosa faceva l’altro, in ogni istante della giornata

Invece April Finnemore, l’altra sua grande amica, è su un altro pullmann. All’arrivo a Washington i nostri hanno parecchio da fare.  Infatti April aveva convinto Theo che il Teatro Ford era imperdibile.

Infatti  era lì che avevano assassinato Abramo Lincoln. Inoltre, siccome il loro gruppo era poco numeroso, insieme al prof Babcock avrebbero preso la metropolitana. Il ritorno in metro riserva a Theo una grossa sorpresa: infatti chi vede sulla sua carrozza? Niente meno che il fuggitivo più famoso di Strattenford: Pete Duffy! 

Aveva un’aria familiare – stranamente familiare. … Lo aveva già visto, ma dove? Aveva qualcosa di diverso, forse i capelli più scuri, forse gli occhiali da lettura. Improvvisamente, Theo si illuminò come una lampadina: quella era la faccia di Pete Duffy

L’uomo più ricercato di tutta la storia di Strattenburg e della Contea di Stratten era stato accusato di avere assassinato la moglie ed era finito sotto processo, davanti al giudice Henry Gantry.

Era riuscito per un pelo a evitare il carcere quando Gantry aveva annullato il primo processo. Ma proprio quando doveva presentarsi in aula per l’inizio del secondo processo, Duffy era fuggito dalla città nel cuore della notte e nessuno ne aveva più sentito parlare.

Theo decide di seguirlo ma purtroppo lo perde nella folla. Riesce però a scattargli una foto. Scopriamo che sul fuggitivo la polizia aveva messo una ricompensa di centomila dollari per chiunque avesse fornito informazioni utili per l’arresto di Duffy.

Prima di fare qualunque cosa, però, Theo vuole parlare con Ike, che, appena visto il video girato dal nipote, si fionda a Washington. E riesce a seguire Duffy, scoprendo dove si nasconda. Ora tocca alla polizia agire :

«Theo, diventerai un eroe.»

Ma Theo non vuole essere un eroe. Infatti ricorda ancora i farabutti che lavorano per Duffy, come Omar Cheepe e Paco. Ed ha paura:

«Non voglio che si faccia il mio nome.»

Il nostro Theodore pensa anche ai pericoli che correrà Bobby Escobar, il testimone chiave. Ike prova a tranquillizzarlo, dicendosi certo che la polizia proteggerà il ragazzo

la polizia lo proteggerà. Non possiamo permettere che il nostro sistema giudiziario sia influenzato dai delinquenti. Insomma, tu sei un avvocato e sai quanto sia importante avere dei processi equi. 

Finita la gita, Theo deve comunicare ai suoi di aver trovato il fuggiasco. E chiede ad Ike di cenare con lui e i suoi. Il rapporto tra Ike e suo fratello è complicato e Theo teme un rifiuto. Invece, con grande sorpresa del giovane Boone, Ike accetta volentieri.  Per il nipote, del resto, Ike era disposto a fare qualunque cosa

Dopo una prima arrabbiatura, i genitori di Theo vedono il video girato dal figlio e anch’essi sono d’accordo: quello è proprio Duffy. Ma è meglio chiamare l’FBI…

Subito due agenti dell’Federal Bureau of Investigation, gli agenti Slade e Ackerman, raggiungono Theo e i suoi  e si congratulano con lui:

«A nome dell’FBI, Theo, desidero ringraziarti enormemente per quello che stai facendo. Ci voleva un occhio molto attento per notare quello che hai visto tu».

Purtroppo gli agenti dell’FBI fanno un buco nell’acqua e chiedono a Theo e ad Ike di tornare a Washington con loro, per provare a ritrovare Duffy. Infatti la classica fortuna dei principianti aiuta di nuovo i nostri-

Non solo Ike e Theo scovano Duffy ec riescono a farlo catturare proprio mentre sta per salire su un aereo!!! Ma credete che il romanzo finisca qui???

No: infatti i problemi iniziano proprio ora. Perché tocca proprio a Theo convincere Bobby Escobar a testimoniare:

Il giorno in cui Myra Duffy era stata uccisa, Bobby stava lavorando al campo da golf di Waverly Creek. Era lì da circa tre mesi. Era arrivato illegalmente nel paese da El Salvador più o meno un anno prima. Qualcuno l’avrebbe definito un “immigrato clandestino”. Qualcun altro, un “lavoratore irregolare”. Theo aveva letto sul giornale che erano circa undici milioni le persone che, come Bobby, lavoravano e vivevano di nascosto nel paese

Il ragazzo è terrorizzato e in più sua madre sta morendo. Come comunica Julio, il cugino di Bobby, a Theo

«Si chiede perché dovrebbe farsi coinvolgere in un processo per omicidio. Ha tutto da perdere e niente da guadagnare, e non gliene importa un fico secco se questo Duffy finisce in galera o no. Oltre al fatto che è davvero preoccupato per sua madre…Sai, Theo, sarebbe stato meglio se Duffy non l’avessero mai trovato»…

Riuscirà Theo a convincere Bobby a fare la cosa giusta? Oppure Bobby tornerà a El Salvador, lasciando Duffy libero e felice? Non vi racconto altro. Se non leggerete il romanzo vi perderete tutta l’azione!

Minacce, fughe nella notte, inseguimenti…e tante discussioni su temi importanti, come la pena di morte e la vita in prigione.

Per la prima volta, Ike racconta a Theo la sua esperienza in galera e ci commuove.

Theo deve anche difendere il suo amico Woody davanti al Tribunale degli Animali. Che guaio avrà combinato Woody?

«Hai mai sentito parlare delle capre che svengono?»

E voi???

Noi seguiamo tutto con ansia e un groppo in gola… Insomma, vi consiglio questo libro, che vi piacerà più dei precedenti, con un finale davvero entusiasmante!

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