LA SOCIETÀ SEGRETA DEGLI ANIMALI MAGICI

LA SOCIETÀ SEGRETA DEGLI ANIMALI MAGICI è un bellissimo romanzo dello scrittore LUKE Gamble. Vi racconto perché l’ho adorato

LA SOCIETÀ SEGRETA DEGLI ANIMALI MAGICI

Luke Gamble. Con illustrazioni di Jane Pica

Titolo originale dell’opera: The Secret Animal Society

Prima pubblicazione : 2021

Traduzione SILVIA CAVENAGHI

EDITORE : Garzanti

In commercio dal: 20 settembre 2022

Pagine: 384 p., ill. 

LA SOCIETÀ SEGRETA DEGLI ANIMALI MAGICI: il libro

Una ragazzina con un dono speciale. Una specie d’estinzione da salvare. Una fantastica avventura tra pegasi, yeti, fenici e molti atri animali magici sta per iniziare!

Quando i genitori scompaiono nella foresta amazzonica, l’undicenne Edie Wight è affidata alle cure di un lontano zio, che tutti chiamano «Dottore» perché gestisce una clinica veterinaria nel cuore di un bosco impenetrabile.

E non è l’unica stranezza. Appena arrivata, Edie è convinta di aver intravisto un cavallo con le ali, ma forse è stato un abbaglio causato dal mal di testa. Eppure, mentre esplora la clinica per noia, la ragazzina trova una libreria piena di volumi che parlano di creature leggendarie – pegasi, fenici, unicorni… – come se fossero reali. Edie ancora non lo sa, ma sta per scoprire che la sua famiglia è da sempre membro di una società segreta che protegge gli animali magici.

E lei ha un dono speciale: sa parlare con loro! Grazie al suo potere, inizia ad aiutare lo zio a curare le creature, ma c’è qualcuno che vorrebbe catturarle per venderle al migliore offerente. Edie non lo può permettere. È suo compito proteggerle ovunque siano.

Luke Gamble ha scritto un esordio che incanta. Ogni piccolo lettore ha sognato, almeno una volta, di poter parlare con gli animali, come la coraggiosa protagonista di questa storia. Tutti hanno desiderato di vedere dal vivo creature magiche come draghi e yeti. Luke Gamble trasforma il sogno in realtà, trascinandoci in un’avventura indimenticabile.

LA SOCIETÀ SEGRETA DEGLI ANIMALI MAGICI : l’autore

LUKE Gamble si è laureato in veterinaria all’Università di Bristol e ha studiato a Cambridge e Edimburgo. Dirige una clinica nella New Forest, in Inghilterra, e collabora con diverse reti televisive, conducendo iniziative a favore degli animali in tutto il mondo.

La società segreta degli animali magici segna il suo esordio nella narrativa per ragazzi

LA SOCIETÀ SEGRETA DEGLI ANIMALI MAGICI : breve riassunto e commento personale

Gli animali uccidono alti animali per mangiarli. Solo gli esseri umani uccidono per sport”

Questa è senza dubbio la frase del libro che più mi ha colpito, anche perché è una mia convinzione che gli unici esseri ad essere dotati di crudeltà siano proprio gli appartenenti al genere umano. Il romanzo è un bellissimo fantasy che ha comunque tanto da insegnarci sul rispetto della Natura e, soprattutto, sul rispetto e l’accettazione di ciò che è “diverso” da noi.

Nonostante sia pensato per lettori giovani, è perfetto anche per chi, come me, ha passato i nove anni da quasi quaranta! Con un linguaggio semplice e coinvolgente, l’autore riesce a farci appassionare sin da subito alle vicende della giovane Edith Wight, 11 anni.

Facciamo la sua conoscenza mentre aspetta di essere ricevuta dalla preside della scuola femminile di S. Margot Montefiore. E’ l’ultimo giorno di scuola e tutte le sue compagne sono già tornate a casa.

Anche lei aspetta impaziente i suoi genitori:

“Non potevano essersi dimenticati…non due volte in un anno”

La preside ha una brutta notizia da comunicare alla bambina: i suoi genitori non si sono dimenticati di lei. Sono in realtà scomparsi! La preside non risparmia i giudizi taglienti sui due genitori “snaturati” : come possono essere interessati ai “mosconi blu della carne”? Secondo Edith, invece, il lavoro dei suoi è degno di ogni rispetto:

Mia madre dice che gli insetti salveranno il pianeta. Senza gli insetti non ci sarebbe altra forma di vita sulla Terra”

A quanto pare, i due scienziati sono dispersi in Amazzonia. Per questo Edith dovrà andare dal suo “contatto di emergenza”, uno zio di cui la ragazza non ha mai sentito parlare. Che vive in un centro veterinario nel New Forest National Park.

Edith si ritrova così davanti al “Cottage del bosco” con un tassista desideroso di darsela il più in fretta possibile a gambe levate:

È un posto inquietante. Ci sono un sacco di storie su questi vecchi boschi

Facendosi coraggio, Edith attraversa il cancello che sembra separare la proprietà dello zio sconosciuto dal resto del bosco. E si trova così davanti “un pittoresco vecchio cottage con il tetto di paglia e un comignolo di mattoni rossi”. 

Di fronte al cottage, un vecchio fienile di legno, da cui provengono strani rumori. Quando da una delle porte del fienile vede uscire un uomo enorme, con l’aspetto di un condottiero vichingo ma una luce amichevole negli occhi, Edie è spaventata. Ma l’uomo accoglie la giovane Edith con grande gioia: “Siamo tutti felicissimi di incontrarti”! 

Alle spalle del gigante, Edith ha l’impressione di intravedere un magnifico cavallo bianco con maestose ali!

IMPOSSIBILE!!! Subito Edith ha uno dei suoi terribili mal di testa e sviene. Al suo risveglio, trova che di lei si sta prendendo cura una piccola donna anziana e gentile, che le spiega che il gigante è suo figlio Francis e che lei è la governante di suo zio, Lady Elizabeth Beatrice Violet Thornfrulnaught, per gli amici Betty.

Oltre ai due umani, Edith fa anche la conoscenza di un bel cagnone, Arnold, e del tucano mono-zampa Gerry, che lo zio di Edie ha salvato durante una delle sue spedizioni.

Betty spiega ad Edith che suo zio è un famoso veterinario, che si occupa di tutti i tipi di animali, spesso creature rare e insolite, che potrebbero attirare attenzioni indesiderate. Il primo incontro con il Dottore non è dei più semplici: l’uomo non vuole assolutamente la bambina in casa ma è poi costretto a cambiare idea nel momento in cui Edie si rivela preziosa grazie alla sua insolita capacità: infatti sa parlare con gli animali, proprio come sua moglie Wilma, che a quanto pare era la sorella della mamma di Edie…

insomma, Edith è una poliglotta telepatica

Edith diventa così la nuova apprendista del dottore e la beniamina degli ospiti del Centro veterinario Pilgrims. Lo zio le rivela anche che il suo compito e quello dei suoi genitori è quello di salvare i pochi animali fantastici rimasti dall’Unione, in particolare dagli Spearstrike. Come spiega il Dottore

«L’Unione è il collettivo di cacciatori più crudele e spietato del mondo, responsabile della morte di quasi un terzo di tutti gli elefanti africani e del prelevamento del loro avorio. Se mai dovessero scoprire dov’è nascosto il Cottage nel Bosco, tenterebbero immediatamente di stanare e dare la caccia al pegaso. Se nella mia stalla avessi un unicorno, smuoverebbero mari e monti per prenderlo. Se stessi curando un piccolo di serpente marino con il mal di mare – può succedere! – nel mio lago, farebbero di tutto per costringerlo in un acquario e farlo a pezzi per le sue preziose squame

Due settimane dopo, però, una lettera mette in agitazione il dottore:

Caro Dottore,  abbiamo bisogno del tuo aiuto…

La lettera è scritta con una calligrafia che ricorda un’opera d’arte.

«L’inchiostro è del colore dei papaveri blu dell’Himalaya, Meconopsis betonicifolia»

Scosso da quel messaggio disperato, il dottore decide di partire immediatamente per il Tibet. Edie vuole accompagnarlo ma il Dottore non vuole. Infatti durante il suo ultimo viaggio in Tibet ha perso la sua amata Wilma:

«La bambina non è pronta… è troppo presto. Perché cavolo pensi che abbia accettato di farla stare al Cottage nel Bosco? … No, lei è qui perché in questo modo è al sicuro. È qui in modo che l’Unione non scopra mai che al mondo c’è qualcun altro in grado di parlare con gli animali. La bambina qui è al sicuro, Betty. Se la portassi in Nepal… immagina il pericolo

Nonostante tutte le sue rimostranze, però, alla fine Edie riesce a convincerlo.

«Be’, allora devi toglierti il pigiama e metterti un maglione. Dobbiamo partire subito. C’è una famiglia di animali molto speciali che ha bisogno del mio aiuto e non c’è un attimo da perdere. I tuoi talenti che stanno sbocciando saranno preziosissimi, ne sono certo

Devono infatti aiutare una famiglia di Yeti… Al loro arrivo, la stanchezza per il lungo viaggio scompare. Subito Edie è conquistata dal Nepal e dai suoi colori.

Le parve di essere in cima al mondo. Il cielo era di un azzurro che più terso non si poteva…Lassù, perfino l’aria sembrava diversa. Era come se all’improvviso tutti gli odori del mondo fossero diventati più ricchi e definiti.

Ancora di più, è affascinata dai suoi abitanti, gentili e cortesi come pochi esseri umani al mondo. Infatti ad attendere il Dottore e la sua giovane apprendista è Khageshwaar, un giovane sherpa la cui famiglia da sempre protegge il segreto degli yeti. Anche lo sherpa è stupito: come è venuto in mente al Dottore di portare una bambina lassù? Ma il veterinario lo rassicura:

«Ha talento, Khageshwaar. Lo stesso talento che aveva Wilma…Ho avuto tanta paura ma, ora che sono qui, riesco a vedere solo la bellezza di questo luogo. Wilma amava tantissimo venire qui.»

Purtroppo anche l’Unione è arrivata al villaggio di Khageshwaar. Qualcuno li deve avere avvertiti dell’avvistamento degli yeti. Il Guaritore dei Sette Regni, come viene chiamato il Dottore, decide di giocare di anticipo e di partire in piena notte. Dopo una dose abbondante di Patatine con formaggio!!! Anche Arabella Spearstrike e i suoi assassini decidono di partire sulle tracce del Dottore, guidati da Babu, il fratello di Khageshwaar.

Una tempesta sorprende i due gruppi e li rallenta. A salvare Edith e i suoi amici è un gruppo di coraggiose bharal, ovvero capre tibetane.

Tra esse, il giovane Rakshek, deciso a fare di testa sua anche contro il parere del suo gruppo. Infatti hanno perso sua sorella Ada e lui non ha alcuna intenzione di abbandonarla.

«Dovete raggiungere gli yeti prima di loro. Vi ci porto io!… Ada è là fuori, tutta sola, ed è anche sul percorso di questi cacciatori. Io la troverò. E porterò con me il Dottore e questo grazioso agnellino umano, la mia nuova migliore amica umana di tutto il mondo selvaggio!»

Grazie a Rakshek, i nostri amici raggiungono gli yeti, che li stavano aspettando per curare il piccolo del gruppo. Edie è subito affascinata da quelle creature dall’aspetto mostruoso, che però sente semplici e gentili, con una calma che contrasta fortemente con le loro dimensioni.

Oltre al cucciolo malato, c’è anche un’altra emergenza. Il capofamiglia sta per subire “la trasformazione”. Come spiega il Dottore, sta per entrare in calore, diventando imprevedibile e pericoloso. Per fortuna la loro trasformazione dura solo qualche ora!

Mentre cercano di mettersi al sicuro dallo Yeti, Edith e il Dottore provano a capire che cosa sta capitando al piccolo … il tempo stringe! E proprio nel momento in cui il maschio si trasforma, Arabella e i suoi raggiungono il dottore. Quando tutto sembra perduto, però, arrivano i rinforzi: infatti Betty e Francis, con il re pegaso e il suo branco, arrivano sull’Himalaya e riescono a sconfiggere i cattivi.. E Babu trova il modo per riscattarsi.

Vi garantisco che il finale vi commuoverà fino alle lacrime, facendovi rendere conto di quanto siamo sciocchi noi esseri umani… E possiamo comprendere il pensiero di Betty contro i cacciatori dell’Unione:

«A volte mi chiedo se non dovremmo farci giustizia da soli contro queste persone orribili. Ma non possiamo, Edie… non possiamo assolutamente diventare come loro.»

Un romanzo che vi consiglio e che ci dimostra ancora una volta come non si finisca mai di imparare. Soprattutto, che gli insegnamenti più preziosi si nascondono nei luoghi più impensati

VOTO : 10/10

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