PREREQUISITI PER LA PRIMA MEDIA

PREREQUISITI PER LA PRIMA MEDIA

Molti dei miei ragazzi quest’anno effettuano importanti passaggi. Alcuni di essi, infatti lasceranno la scuola primaria per iniziare la scuola secondaria di primo grado (le medie dei miei tempi), altri invece dalle medie andranno alle superiori ed altri ancora inizieranno l’università.

Tutti si stanno preparando ad affrontare questi momenti, dedicando un pochino del loro tempo a ripassare gli argomenti “di base”. Stanno cioè rivedendo quelle conoscenze che si suppone siano state acquisite nel corso degli anni di studio precedenti.

In particolare, per chi si prepara ad entrare in prima media, si suppone che durante i cinque anni delle elementari abbia acquisito alcune abilità e conoscenze, nel rispetto di quanto stabilito dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)

  1.  comunicazione nella madrelingua;
  2. comunicazione nelle lingue straniere;
  3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
  4. competenza digitale;
  5.  imparare a imparare;
  6. competenze sociali e civiche;
  7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;
  8. consapevolezza ed espressione culturale.

Quando ho letto queste raccomandazioni ho aggrottato la fronte, ve lo confesso. Guardiamo ai nostri ragazzi: qualcuno ha raggiunto tutte queste conoscenze di base? Per quanto riguarda le materie scientifiche la situazione è catastrofica un po’ ovunque, e posiziona l’Italia agli ultimi posti del mondo in questo ambito.

Ma torniamo a noi. Che cosa dovrebbe sapere il nostro bambino alla fine della V elementare? Che cosa si aspettano da lui i prof della prima media? Scopriamolo insieme, per aiutare i nostri ragazzi ad affrontare più preparati questo momento.

Vedremo in seguito che cosa ci si aspetta dai ragazzi che inizieranno le superiori

PREREQUISITI PER LA PRIMA MEDIA

Al termine delle scuole, gli studenti dovrebbero essere

in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ovviamente il ministero dell’istruzione usa il presente indicativo e non il condizionale! Secondo quanto stabilito dai programmi ministeriali, alla fine del primo ciclo di studi, lo studente, tra le altre cose:

  • Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
  • Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.
  • Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
  • Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
  • Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
  • Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
  • Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri.

  • Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
  • Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo
  • Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
  • Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
  • Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.
  • Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
  • e molto altro ancora!!!

Ma vediamo nello specifico che cosa dovrebbe sapere un ragazzo che si prepara ad andare in prima media per quanto riguarda italiano, matematica e lingua straniera

PREREQUISITI PER LA PRIMA MEDIA: ITALIANO

⇒ Ascoltare e parlare

  1. Cogliere l’argomento principale dei discorsi altrui
  2. Comprendere le informazioni essenziali di una esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di
    compiti, di messaggi trasmessi dai media
  3. Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su
    un argomento di studio

⇒ Leggere

Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce

⇒ Scrivere

Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano
rispettate le funzioni sintattiche e semantiche e i principali segni di interpunzione.

⇒ Riflettere sulla lingua

  • Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase
  • Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo
  • Funzioni logiche di una frase (soggetto, predicato, complementi)

PREREQUISITI PER LA PRIMA MEDIA: MATEMATICA

⇒ Aritmetica

  • operare in modo sicuro con numeri naturali nel calcolo scritto e mentale
  • eseguire le operazioni aritmetiche (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione) con
    numeri decimali
  • Risolvere problemi
  • affrontare problemi con strategie diverse
  • Utilizzare rappresentazioni adeguate di dati e saperle utilizzare per ricavare informazioni

⇒ Geometria

  • Percepire e rappresentare forme (naturali o artificiali) utilizzando gli strumenti del disegno
    geometrico: riga, compasso, squadra
  • Conoscere e saper applicare il concetto di misura
  • operare equivalenze con misure di lunghezza, capacità e peso
  • Descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche
  • Costruire processi risolutivi nell’ambito delle figure geometriche

Nelle prossime settimane vi proporrò diversi esercizi di ripasso, tranquilli! Così potrete affrontare in tutta tranquillità i temuti test di ingresso!!!

PREREQUISITI PER LA PRIMA MEDIA. LINGUA INGLESE

  • Ascoltare e comprendere messaggi orali
  • Comunicare e interagire oralmente
  • Saper leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
  • Produrre scritti di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi
  • Riflettere sulla lingua (strutture e lessico).

Noi cercheremo di aiutarvi con le materie scientifiche, proponendovi varie esercitazioni per affrontare sereni i primi mesi di scuola media e superiore… speriamo di riuscire a fare tutto quello che abbiamo in mente!!!

PREREQUISITI PER LA PRIMA MEDIA. Le finalità della scuola media

Il MIUR così spiega le finalità della scuola media o scuola secondaria di primo grado :

La scuola secondaria di primo grado fa parte del primo ciclo di istruzione, articolato in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori:
  • scuola primaria della durata di cinque anni,
  • scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni.
La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline,
  • stimola la crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale
  • organizza e accresce, anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea
  • sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi
  • fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione
  • introduce lo studio di una seconda lingua dell’Unione europea
  • aiuta a orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione (Legge 53 del 2003).
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