SERIE E SERIAZIONI STATISTICHE

SERIE E SERIAZIONI STATISTICHE

Ieri abbiamo accennato brevemente a questa distinzione operata in statistica. Oggi vediamo insieme alcuni esempi, per capire meglio di che cosa si tratta

SERIE E SERIAZIONI STATISTICHE

SERIE E SERIAZIONI STATISTICHE : definizioni

Prima di dare le definizioni, ricordiamo che chiamiamo “carattere” di una popolazione, la caratteristica che stiamo esaminando.

Ogni carattere viene descritto mediante le modalità con cui esso si può manifestare.

Per esempio, se uno studente è di nazionalità italiana e un altro è di nazionalità francese, diciamo che nel primo il carattere «nazionalità» presenta la modalità «italiana», mentre nell’altro la modalità «francese».

I caratteri possono essere di due tipi:

  • qualitativi, se le loro modalità sono descritte da attributi (francese, italiano, biondo, moro,…);
  • quantitativi(VARIABILI), se le loro modalità sono descritte da numeri.

SERIE STATISTICHE

Le tabelle che riportano nella prima colonna le modalità di un carattere qualitativo vengono dette serie statistiche. Nella seconda colonna può comparire o il numero di volte in cui una modalità si presenta (frequenza) o la sua misura (intensità), che può essere considerata come un tipo particolare di frequenza.

Per esempio la tabella 1 riporta, per ogni tipo di scuola, il numero di iscritti di un certo anno scolastico in Italia

La tabella 2 riporta il reddito annuo di quattro famiglie:

La tabella 3, invece, è un esempio di un tipo particolare di serie statistica, che prende il nome di SERIE STORICA. Le serie storiche mostrano la successione dei valori che un fenomeno assume in tempi successivi

SERIAZIONI STATISTICHE

Le tabelle che invece riportano nella prima colonna un carattere quantitativo vengono dette seriazioni statistiche. Nella seconda colonna compare la frequenza, cioè il numero di volte in cui si presenta la relativa modalità

Come sappiamo, le modalità di un carattere quantitativo possono essere

  • discrete (se possono assumere soltanto valori ben definiti)
  • continue (se possono assumere un qualsiasi valore all’interno di un intervallo preso nell’insieme dei numeri reali).

Nella seconda colonna compare la frequenza, cioè il numero di volte in cui si presenta la relativa modalità.

Vediamo ora alcuni esempi di SERIE E SERIAZIONE STATISTICA

ESEMPIO 1

In un’indagine statistica vogliamo analizzare il numero di FIGLI presenti nelle famiglie italiane. L’indagine viene svolta su un campione di 1000 famiglie. I risultati sono rappresentati nella tabella seguente:

Si tratta di una SERIAZIONE STATISTICA, in quanto le modalità del carattere X = NUMERO FIGLI sono di tipo numerico. X è una variabile statistica discreta perché le modalità xi sono numeri naturali

ESEMPIO 2 :

In una delle regioni italiane  è stata svolta un’indagine su un campione di 1000 persone adulte per stabilire il grado di istruzione. La distribuzione che ne risulta è la seguente:

In questo caso si tratta di una SERIE STATISTICA perché le modalità del carattere X = livello di istruzione, sono di tipo qualitativo

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