GRAMMATICA IN BREVE

GRAMMATICA IN BREVE

Anche quest’estate ci dedichiamo al ripasso di un po’ di materie… cominciamo con la grammatica, la cui conoscenza è sempre utile!

GRAMMATICA IN BREVE : che cos’è la grammatica

La parola grammatica deriva dalla parola greca tèchne grammatikè, che significa l’arte del leggere e dello scrivere.

In pratica, quando parliamo di grammatica di una lingua intendiamo l’insieme delle norme e delle convenzioni che regolano tale lingua.

Ricordiamo però che la grammatica è anche la disciplina che studia e descrive le regole fonetiche, ortografiche, morfologiche, lessicali e sintattiche di una lingua.

RICORDA:

Mentre la lingua scritta ha regole piuttosto rigide, nella lingua parlata le norme sono più flessibili.

Le regole grammaticali sono più o meno flessibili a seconda del contesto (formale, informale). Esse inoltre sono strettamente legate all’evoluzione sociale e culturale di una comunità.

Molte regole sono cambiate nel corso degli anni e altre invece oggi non sono più “rigide” come in passato. Pensate all’uso del congiuntivo!

Due le parti principali della grammatica

  • morfologia
  • sintassi

GRAMMATICA IN BREVE : morfologia

La parola morfologia deriva dal greco morphè (forma) e logos (studio) e possiamo tradurla con “studio della forma”.

Infatti la morfologia studia la struttura e la forma delle parole, classificandole in determinate categorie grammaticali.

In pratica, la morfologia descrive le varie forme che le parole assumono in base alle categorie di numero, genere, modo, tempo, persona.

Le categorie grammaticali studiate dalla morfologia sono nove e sono dette parti del discorso. Possono essere variabili oppure invariabili

  • PARTI DEL DISCORSO VARIABILI : possono modificare la loro terminazione, a seconda di genere, numero, modo, tempo e persona. Esse sono :
    • Articolo
    • nome
    • aggettivo
    • pronome
    • verbo.
  • PARTI DEL DISCORSO INVARIABILI : la loro terminazione NON cambia. Esse sono
    • Avverbio
    • preposizione
    • congiunzione
    • interiezione

GRAMMATICA IN BREVE : la sintassi

La parola sintassi deriva dal greco syn (insieme) e taxis (ordine, sequenza) e indica come si organizzano tra loro gli elementi di una frase o di un periodo.

In pratica, la sintassi

  • studia la struttura delle frasi e le regole che governano tale struttura;
  • descrive le relazioni che intercorrono tra le parole all’interno della frase e come le frasi si organizzano per formare un periodo.

Esistono due tipi di sintassi:

  1. della frase semplice, che si occupa di una proposizione di senso compiuto caratterizzata dalla presenza di un solo verbo. Studia come le parole si combinano tra loro nella proposizione e descrive le relazioni che intercorrono tra i vari elementi che la compongono;
  1. della frase complessa o del periodo: si occupa dei PERIODI, formati da più frasi semplici combinate in una sola struttura di senso compiuto. La sintassi del periodo studia COME le proposizioni si collegano tra loro per formare i periodi, descrivendo le relazioni che intercorrono tra le diverse frasi che la compongono.

Analisi logica, grammaticale e del periodo

La lingua italiana può essere rappresentata attraverso un testo (pensiamo ad una pagina di un libro). Questo testo è formato da numerose frasi,  ciascuna formata a sua volta da una o più proposizioni.

RICORDA: “PROPOSIZIONE” è una porzione di frase contenente un verbo (predicato).

La grammatica prevede tre diversi strumenti di studio, per conoscere meglio le parole o le frasi. Mentre analisi logica e grammaticale prendono in considerazione una frase e ne identificano le categorie, i gruppi di parole o i singoli termini, l’analisi del periodo si occupa di come le frasi si combinano tra loro.

Vediamo meglio di che cosa stiamo parlando.

  1. ANALISI GRAMMATICALE

L’analisi grammaticale studia ogni singolo vocabolo che compone una proposizione, indicandone la natura: articolo, nome, verbo, ecc… In altre parole con l’analisi grammaticale studiamo un testo individuando le categorie grammaticali che lo compongono: articolo, nome, verbo, ecc.

Ogni parte del discorso individuata viene poi descritta accuratamente secondo determinati criteri. Per ciascuna parola dobbiamo infatti indicare tutte le caratteristiche morfologiche, come il genere e il numero per il nome o la coniugazione e il tempo per il verbo.

2. ANALISI LOGICA

L’analisi logica considera la frase e la funzione delle parole al suo interno. In pratica, l’analisi logica individua le categorie sintattiche che costituiscono una frase. Tali categorie sintattiche sono:

  • soggetto,
  • predicato,
  • complementi, ecc.

Con questo tipo di analisi l’attenzione si concentra non più sulle singole parole, ma sui rapporti logici e sintattici che collegano fra di loro le parole della frase. In altri termini, mediante l’analisi logica studiamo il ruolo che gli elementi costitutivi di una frase hanno all’interno della frase stessa.

3. ANALISI DEL PERIODO

L’analisi del periodo distingue le proposizioni che compongono il periodo, indicandone specie e caratteristiche. Essa ha lo scopo di studiare quale funzione svolgono le diverse proposizioni che costituiscono un periodo e secondo quali rapporti sono collegate.

In pratica, con l’analisi del periodo individuiamo le proposizioni che compongono un periodo e cerchiamo di comprendere come esse sono messe in relazione fra loro.

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