IL MARE DEI MOSTRI di Rick Riordan (2 Percy Jackson)

rIL MARE DEI MOSTRI ci racconta la seconda avventura di Percy Jackson e dei suoi eroici amici. Vi racconto perché mi è piaciuto.

LA SCHEDA DEL LIBRO : scheda il mare dei mostri

IL MARE DEI MOSTRI

Rick Riordan

Titolo originale : Percy Jackson and the Olympians The Sea of Monsters

Prima Pubblicazione : 2006

Prima ed. italiana : 2010
Traduzione : Loredana Baldinucci
Editore: Mondadori
Pagine : 320 p.
Genere : romanzo fantasy
SERIE     Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo
PRECEDUTO DA : Il ladro di fulmini
SEGUITO DA  :    La maledizione del Titano

IL MARE DEI MOSTRI : IL LIBRO (dal sito dell’editore)

La vita di un semidio a New York non è sempre facile, e quella di Percy Jackson è diventata una vera impresa da quando ha scoperto di essere figlio di Poseidone e deve trascorrere tutte le estati al Campo Mezzosangue, insieme ai suoi simili.

Ma ora il campo è in grave pericolo: l’albero magico che lo protegge è stato avvelenato e non riesce più a difenderlo dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d’Oro può salvarlo! Ma è custodito in un’isola da Polifemo, nelle acque tumultuose del Mare dei Mostri.

La missione è stata affidata alla figlia di Ares, ma Percy non può certo restarsene con le mani in mano… anche perché il suo satiro custode Grover è nelle grinfie di Polifemo!

Accompagnato dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson, Percy dovrà intraprendere un viaggio per mare e affrontare le mille insidie che nasconde, dalla maga Circe al canto delle sirene. E come se non bastasse, la profezia dell’Oracolo si complicherà… Chi sarà, tra i figli dei tre Grandi, a tradire gli dèi dell’Olimpo?

IL MARE DEI MOSTRI : l’autore

Autore di successo per ragazzi e adulti, Rick Riordan è stato premiato con i riconoscimenti più importanti del genere mistery.

Dopo aver insegnato inglese e storia per quindici anni, ora si dedica a tempo pieno alla scrittura a vive a San Antonio, Texas, con la moglie e i due figli.

La serie completa di Percy Jackson, composta da cinque libri, è stato un autentico caso editoriale e ha venduto oltre quindici milioni di copie nel mondo.

IL MARE DEI MOSTRI : breve riassunto e commento personale

Come tutti i libri della serie, anche questo è avvincente e riesce a insegnare divertendo. Ispirandosi all’Odissea, Rick Riordan fa vivere a Percy e ai suoi fedeli amici tante divertenti avventure. Dialoghi ironici e spesso surreali, che ci mostrano il lato più comico di quelli che dovrebbero essere eroi!

Spesso Riordan ci stupisce con le sue trovate e ci spinge a saperne di più sul mondo classico, che costituisce tanta parte della nostra cultura occidentale ancora oggi.

Ma procediamo con ordine. Strani incubi infestano le notti di Percy Jackson. In questi sogni vede il suo migliore amico Grover inseguito da qualcosa.

non lo vedevo da luglio, da quando era partito per un’impresa pericolosa – un’impresa da cui nessun satiro aveva mai fatto ritorno.

Per fortuna è l’ultimo giorno di scuola e l’anno di Percy sembra essere stato quasi perfetto:

 Per la prima volta in vita mia, ero quasi riuscito a finire un intero anno senza farmi espellere. Non c’erano stati incidenti strani. Niente risse in classe. Nessun prof si era trasformato in un mostro e aveva cercato di uccidermi… Mancava soltanto un giorno. Nemmeno io potevo incasinare le cose, ormai

Sally, sua madre, gli ha promesso che, come premio per i risultati ottenuti,  nel pomeriggio lo porterà con il suo nuovo amico Tyson al Rockefeller Center. Ma Sally deve dargli una brutta notizia. Chirone ha contattato la donna per dirle che qualcosa non va a Campo Mezzosangue e forse non potrà andare al Campo.

Per Percy non c’è notizia peggiore ma intanto deve affrontare il bullo della scuola, Matt Sloan, che si diverte a torturare Tyson, il nuovo amico di Percy:

Tyson era l’unico senzatetto della Meriwether. … Era alto due metri e grosso come l’Abominevole Uomo delle Nevi, ma piangeva un sacco e praticamente aveva paura di tutto, incluso il suo riflesso.

Nonostante la preoccupazione per Grover e per la situazione al Campo, Percy deve anche preoccuparsi per Sloan, che ha deciso di vendicarsi su Tyson giocando a palla avvelenata. Con lui dei grossi studenti in visita… che si riveleranno dei Lestrigoni!

Per fortuna arriva Annabeth Chase ad aiutare Percy e Tyson, che pure si rivela sorprendentemente abile contro i mostri… In effetti Percy si è fatto ingannare dalla Foschia e non si è reso conto che Tyson è un CICLOPE!

La Foschia che fa vedere agli esseri umani solo ciò che il loro cervello riesce a comprendere. Sapevo che poteva ingannare anche i semidei, ma…

I tre riescono a salire su uno strano taxi, “il cocchio della Dannazione”, guidato tra tre vecchine, Rabbia, Vespa e Tempesta, che condividono un solo occhio!!!

Percy riesce ad ottenere da loro un’informazione :

— 30, 31, 75, 12!

Che cosa mai vorrà dire??? Non c’è tempo per scoprirlo: infatti il Campo Mezzosangue è sotto attacco da parte di un’orda di tori inferociti:

Non dei tori normali, ma di bronzo e grossi quanto elefanti. E non era ancora tutto. Naturalmente, dovevano anche sputare fuoco.

Si tratta dei tori della Colchide, costruiti da Efesto in persona. E per sconfiggerli serve l’aiuto di Tyson! Percy scopre così che il suo amico è un Ciclope.

Nemmeno il tempo di sconfiggere i tori che Clarisse, la figlia di Ares, rivela che al campo ci sono anche altri problemi. Chirone non è più il direttore delle attività: al suo posto, Tantalo.  Secondo gli dei, infatti, il Centauro avrebbe avvelenato l’albero di Talia, che protegge i confini del Campo.

Sei anni prima, Grover, Annabeth e due altri semidei di nome Talia e Luke erano arrivati al Campo Mezzosangue inseguiti da un esercito di mostri. Messi alle strette in cima alla collina, Talia, una figlia di Zeus, aveva combattuto la sua ultima battaglia per permettere agli amici di salvarsi. Mentre moriva, suo padre Zeus aveva avuto pietà di lei e l’aveva trasformata in un pino.

Da allora, il Pino aveva protetto il Campo. Ma ora stava morendo e i confini magici stavano cedendo. Qualcuno aveva avvelenato l’albero e Chirone è stato il capro espiatorio perfetto

Scopriremo in seguito il motivo di tale diffidenza: Chirone è infatti figlio di una ninfa, Filira, e di Crono che per conquistarla si trasformò in un cavallo. Come spiega Chirone al suo allievo, il  veleno usato per il pino di Talia proviene dagli Inferi. E cè una sola fonte di magia abbastanza forte da invertire l’effetto del veleno, andata perduta da secoli.

Intanto Percy deve incontrare Tantalo e la prima impressione non è delle migliori:

un uomo pallido e magrissimo, vestito con una logora tuta arancione da detenuto. Sul taschino c’era il numero 0001. Aveva delle ombre blu sotto gli occhi, le unghie sporche e i capelli grigi, tagliati male, come se li avesse accorciati col tagliaerba. Mi fissò; il suo sguardo mi innervosì. Sembrava… squilibrato.

Furioso, frustrato e affamato tutto in una volta sola.

E decisamente anche Tantalo non trova Percy di suo gradimento. Il suo primo atto da direttore è quello di reintrodurre la corsa delle bighe.

E poi bisogna decidere che cosa fare di Tyson. Decisamente nemmeno a noi piace Tantalo

In circostanze normali, avrei liberato questa bestia nel bosco e vi avrei chiesto di cacciarla con le torce e i bastoni. Ma chissà? Forse questo ciclope non è orribile come la maggior parte dei suoi fratelli. Finché non dimostrerà di meritare la distruzione, ci serve un posto in cui tenerlo! Ho pensato alle stalle, ma i cavalli si innervosirebbero. La casa di Ermes, forse?

Ci pensa Poseidone a trovare la soluzione: infatti fa comparire il suo ologramma sulla testa del giovane ciclope,  uno scintillante tridente verde, uguale a quello che era comparso sulla testa di Percy quando Poseidone lo aveva riconosciuto come figlio.

Percy ha un fratello!!!

Non è affatto contento della scoperta: Annabeth ha qualche motivo di odio verso i Ciclopi e gli altri ragazzi del Campo non sono migliori di Matt Sloan… Povero Tyson: ci fa davvero pena. Anche perché è perfettamente consapevole del fastidio che prova Percy:

— Tyson sarà un mostro buono. Così tu non ti dovrai arrabbiare.

L’unica persona del campo che non aveva nessun problema con Tyson era Beckendorf, della casa di Efesto.

 Il dio fabbro aveva sempre lavorato con i ciclopi nelle sue fucine, così Beckendorf portò Tyson in armeria per insegnargli a forgiare il metallo. Disse che nel giro di pochissimo tempo avrebbe fatto di lui un maestro nella fabbricazione di oggetti magici.

Vi anticipo subito che manterrà la sua promessa! Intanto Percy riesce a comunicare con Grover, prigioniero su un’isola nel Mare dei Mostri. Ed ha bisogno del suo aiuto.

Convinto di trovare il dio Pan, aveva seguito un odore :

—i satiri arrivano qui pensando di trovare Pan, e vengono intrappolati e divorati da Polifemo!

Grover ora ha solo due settimane per evitare di essere mangiato da Polifemo. Ma prima di poter aiutare il suo amico, Percy deve affrontare la micidiale corsa delle bighe

Ora, se non avete mai visto una biga, dovete sapere che è una specie di cocchio concepito per la velocità, non per la comodità o la sicurezza. … Il telaio è di un legno così leggero che se si prendono male i tornanti alle estremità della pista, è facile rovesciarsi e finire spiaccicati con il cesto e tutto. 

A renderla ancora più interessante è un attacco di “piccioni”, che si rivelano essere  gli uccelli di Stinfalo! Ovviamente Tantalo ritiene responsabili dell’attacco Annabeth, Percy e Tyson. Intanto Annabeth spiega a Percy di che cosa parlasse Grover: ha trovato il Vello d’Oro.

La storia del Vello a noi ricorda quella del Sacrificio di Isacco. Infatti Zeus inviò l’ariete perché fosse sacrificato al posto di due fratelli, Frisso ed Elle,

Il Vello..può rivitalizzare qualsiasi terra in cui viene collocato. Guarisce da ogni male, rafforza la natura, pulisce dall’inquinamento…

Scopriamo poi che il Mare dei Mostri, come l’Olimpo, si è spostato. Se una volta era nel Mediterraneo, ora è al largo della costa orientale degli Stati Uniti, a nordest della Florida. I mortali lo chiamano Triangolo delle Bermuda.

Per uscire dal Campo però serve il permesso di Tantalo. Che decide di affidare la missione a Clarisse! I nostri però non sono affatto d’accordo. Per tenerli buoni, Tantalo racconta loro una “piccola storia dell’orrore”, ovvero la sua biografia!

Pensate che la minaccia di diventare uno stufato possa tenere i nostri lontani dai guai? Certo che no! Infatti decidono di partire lo stesso.  Ad aiutarli è addirittura Ermes con i due serpenti del suo caduceo, George e Marta, che sono davvero spassosi. Addirittura, Ermes offre a Percy due doni: la “borraccia dei venti” e una confezione di vitamine! La speranza del messaggero degli dèi è che Percy riesca a salvare suo figlio Luke.

Per poter raggiungere il Mare dei Mostri, i nostri devono salire su una nave da crociera che passa proprio davanti a Long Island. Ad aiutarli dei meravigliosi ippocampi… La PRINCIPESSA ANDROMEDA non convince del tutto i nostri. Tyson sente infatti uno strano odore…

Scopriranno presto che la nave è popolata da mostri e che a guidarla è Luke!!!il buon senso imporrebbe di darsela a gambe levate prima di essere scoperti. Ma i nostri vogliono prima scoprire i i piani di Luke.

Non è certo facile: Luke ha infatti a bordo dracene della Scizia ei due gemelli orso Agrio e Orico. Nel tentativo di portare Percy dalla sua parte, Luke gli rivela che cosa trasporta la nave: un sarcofago d’oro da cui Crono presto risorgerà.

La risposta non può che essere la fuga!!! I nostri scoprono così che Percy in mare è una vera e propria bussola ambulante, perfettamente in grado di stabilire la loro posizione in qualunque momento.

Raggiungono Virginia Beach e qui hanno modo di combattere contro un’idra… a salvarli è niente meno che Clarisse, che sta per entrare nel mare dei Mostri con una corazzata della Guerra di Secessione. La ragazza è da sola con i marinai fantasmi. Nessuno ha voluto accompagnarla nella sua missione.

Per entrare nel Mare dei Mostri bisogna passare tra Scilla e Cariddi e l’impresa è parecchio pericolosa… Infatti la nave non riesce a superare indenne il primo tratto di mare e salta in aria! In qualche modo Percy ed Annabeth riescono a cavarsela, ma Tyson no. Percy è disperato:

Aveva dato la sua vita per noi e io non riuscivo a pensare ad altro che a tutte le volte in cui mi ero vergognato di lui e avevo negato che fossimo parenti.

Mentre i due amici navigano alla deriva nel Mare dei Mostri, Percy riesce a scoprire la profezia:

Mette in guardia da un mezzosangue figlio di uno dei Tre Pezzi Grossi…  Il prossimo figlio dei Tre Pezzi Grossi che arriverà a sedici anni sarà un’arma pericolosa…. quell’eroe deciderà il fato dell’Olimpo. Lui o lei prenderà una decisione che salverà o distruggerà l’Età degli Dei.

Intanto Percy e Annabeth si ritrovano su una strana isola. Troppo tardi si renderanno conto che si tratta dell’isola della Maga Circe. Che trasforma Percy in un porcellino d’India. Come mai? Lo spiega C.C. al povero Percy:

Gli uomini sono dei maiali, Percy. Una volta li trasformavo in maiali veri e propri, ma puzzavano così tanto e poi erano ingombranti e difficili da tenere. Non troppo diversi da prima, in fondo. I porcellini d’India sono molto più comodi! Ora vieni a incontrare gli altri.

Per fortuna ci sono Annabeth e le vitamine di Ermes a invertire la trasformazione! Per fuggire dall’isola, i nostri si impossessano di una delle navi presenti nel porticciolo dell’isola:  un veliero antico che era appartenuto al pirata Barbanera, Edward Teach, figlio di Ares. Vendetta della Regina Anna. Questo il nome del veliero. Con grande sorpresa di Percy, la nave risponde ai suoi comandi…Intanto scopriamo come mai Annabeth odi così tanto i Ciclopi…Mentre era in fuga con Talia e Luke, erano stati catturati da un Ciclope e ne erano usciti vivi solo per miracolo.

Ancora una prova attende i nostri eroi. Come nell’Odissea, infatti, devono affrontare le Sirene. Percy si tappa le orecchie con della cera mentre Annabeth decide di voler seguire l’esempio di Odisseo

— Dicono che le sirene cantino la verità su ciò che desideri..Se sopravvivi… diventi più saggio. Voglio sentirle. 

Nonostante le corde, Annabeth riesce a liberarsi e solo con grande fatica Percy riesce a trarla in salvo. Certamente qualcosa Annabeth ha imparato:

Ecco cosa mi hanno mostrato le sirene. Il mio difetto fatale è la hybris.

Ora bisogna affrontare l’ultimo ostacolo, il terribile Polifemo. L’isola è bellissima :

Eravamo arrivati al covo del ciclope. il posto somigliava a una cartolina dei Caraibi. C’erano prati verdi, alberi di frutti tropicali e spiagge bianche.

Ma i nostri amici scoprono subito che a difendere l’isola sono delle terribili pecore cannibali. Trovano però anche una scialuppa della CSS Birmingham.

In Percy si riaccende la speranza: forse Tyson è vivo!

“Purtroppo” sull’isola è arrivata solo Clarisse, che è pure stata catturata dal Ciclope. E la sciocca svela a Polifemo che Grover è un satiro! Sarà lei allora a sposare il Ciclope, mentre Grover sarà il banchetto!

Sfruttando lo stesso trucco che aveva permesso a Odisseo di sfuggire a Polifemo, Annabeth e Percy riescono a liberare Grover e Clarisse. Polifemo però non è proprio così sciocco… e riesce a catturare Annabeth. Per liberarla, Grover Clarisse e Percy affrontano il Ciclope. Ma Percy si lascia ingannare…

Quando tutto sembra perduto e Polifemo sta per catturarli, a salvarli arriva Tyson, che non esita un secondo ad attaccare quel bruto.  Ed ora il vello è nelle loro mani!

Polifemo però ha la pellaccia dura e, con un masso, riesce a centrare la nave di Percy… per fortuna a salvarli arrivano gli ippocampi! Che li fanno sbarcare a Miami.

I nostri si rendono conto che è ormai il 18 giugno. Devono consegnare il Vello entro sera se vogliono salvare l’albero di Talia!!! Percy prende la decisione di mandare il vello a New York con Clarisse.

Mentre Clarisse si dirige all’aeroporto, i ns si trovano davanti Luke e i suoi scagnozzi

 — Consegnami il Vello e ti lascerò tornare alla tua… ah, piccola impresa naturale.

Per rallentarlo e permettere a Clarisse di arrivare al Campo, Percy sfida Luke e intanto ne ottiene la piena confessione, che arriva in diretta anche sull’Olimpo! Chirone così è riabilitato.

Ancora una volta, proprio mentre Percy sta per soccombere, amici arrivano in suo aiuto: è Chirone con i suoi parenti, i Party pony!!!

E lo scontro è di quelli memorabili…

Fino alla fine ne vedremo ancora delle belle e avremo tempo per versare qualche lacrima!

Come anticipato, il romanzo è davvero molto appassionante. Con Percy e Annabeth vivremo la loro personale “Odissea” e avremo modo di scoprire tanti nuovi amici, oltre ad avere anche parecchio su cui riflettere.

Particolarmente toccanti i momenti in cui Percy ci parla del bullismo a cui è sottoposto Tyson, che ci permettono di pensare a quanto ciò che è diverso da noi ci spaventi. Come pure i confronti che Percy ha con Ermes.

Esilaranti i dialoghi tra i due serpenti del caduceo di Ermes, tra i miei episodi preferiti in tutti i libri di Riordan.

Vi consiglio il libro, se amate la mitologia greca e gli eroi “poco eroici”.

VOTO : 10 / 10

⇒ Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo (Percy Jackson & the Olympians)

  1. Il ladro di fulmini (The Lightning Thief), pubblicato negli Stati Uniti nel 2005 e in Italia il 26 gennaio 2010.
  2. Il mare dei mostri (The Sea of Monsters), pubblicato negli Stati Uniti nel 2006 e in Italia il 2 novembre 2010.
  3. La maledizione del Titano (The Titan’s Curse), pubblicato negli Stati Uniti nel 2007 e in Italia il 10 maggio 2011.
  4. La battaglia del labirinto (The Battle of the Labyrinth), pubblicato negli Stati Uniti nel 2008 e in Italia il 18 ottobre 2011.
  5. Lo scontro finale (The Last Olympian), pubblicato negli Stati Uniti nel 2009 e in Italia il 3 aprile 2012.
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