LE PIANTE E LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA

LE PIANTE E LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA

Ieri abbiamo parlato della Giornata internazionale delle foreste, in cui festeggiano non solo boschi e piante, ma anche di tutti gli animali che ci vivono o che in qualche modo ne beneficiano. Umani compresi.

Vediamo oggi perché. In seguito spiegheremo meglio la fotosintesi clorofilliana.

LE PIANTE E LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA

Le piante sono FONDAMENTALI per la vita di tutti gli esseri viventi: senza di esse non potremmo vivere!

Le piante quindi sono nostre amiche ed alleate. Per questo dobbiamo trattarle al meglio e  proteggerle affinché vivano sane e rigogliose.  Oltre a fornirci frutta e verdura, infatti, le piante sono così importanti perché ci regalano l’ossigeno che respiriamo!

Grazie a un processo chiamato “fotosintesi clorofilliana”, le piante depurano la nostra aria, assorbendo l’anidride carbonica e dandoci in cambio ossigeno, indispensabile per la nostra respirazione.

Se sommiamo gli effetti delle foreste ANCORA esistenti in tutto il mondo, esse assorbono ogni mese quasi 300 miliardi di tonnellate di anidride carbonica.

L’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera che protegge la Terra è considerato il principale responsabile dei disastrosi cambiamenti climatici di questo secolo.

Come vedremo presto con tanti esperimenti divertenti, l’aria è un miscuglio di tanti gas, tra cui azoto, ossigeno e, in piccolissima parte, anidride carbonica. Come mai l’anidride carbonica aumenta?

Essa è prodotta dalla nostra respirazione, dalle attività dei vulcani e, soprattutto, dalla combustione di legna, benzina, metano…. In pratica, tutte le attività umane producono anidride carbonica.

Per questo le piante sono così importanti: esse riescono infatti ad usare l’anidride carbonica presente nell’aria per produrre il cibo di cui hanno bisogno.

Siccome producono quello che mangiano, le piante sono definite ORGANISMI AUTOTROFI. Gli umani sono invece ETEROTROFI: dobbiamo prendere dall’esterno il cibo che ci serve per vivere

Per vivere, le piante hanno bisogno di ZUCCHERI. Grazie alla fotosintesi clorofilliana, esse sono in grado di produrre da sole gli zuccheri, partendo da acqua e anidride carbonica.

LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA

La fotosintesi clorofilliana è quindi un processo chimico che permette alle piante di produrre le sostanze nutritive necessarie alla loro vita.

Il processo avviene sulle foglie, che contengono delle piccolissime cellule ricche di CLOROFILLA, una sostanza verde in grado di di catturare l’energia luminosa del sole.

Le piante assorbono dal terreno acqua e sali minerali e dall’aria prendono l’anidride carbonica. Grazie alla clorofilla presente sulle foglie, sono poi in grado di trasformare questi elementi negli zuccheri di cui hanno bisogno.

La clorofilla è la sostanza che ci fa vedere verdi le foglie. Essa cattura la luce del sole e la utilizza per produrre zuccheri e ossigeno a partire da acqua e anidride carbonica.

L’anidride carbonica entra nella pianta attraverso gli STOMI, minuscoli forellini presenti di solito sulla pagina inferiore delle foglie.

Le radici assorbono invece dal terreno acqua e sali minerali (che insieme formano la LINFA GREZZA) e, tramite il fusto, queste sostanze arrivano poi alle foglie.

Sfruttando l’energia della luce solare, le foglie trasformano la linfa grezza e l’anidride carbonica in zuccheri (LINFA ELABORATA). Come prodotto “di scarto” della fotosintesi, le fogli, sempre attraverso gli stomi, rilasciano anche OSSIGENO

Gli zuccheri vengono poi trasportati a tutte le parti della pianta.

LE PIANTE E LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA. LA CLOROFILLA

La clorofilla rende verdi le foglie degli alberi e cattura la luce solare, da cui proviene l’energia necessaria a fare avvenire le reazioni chimiche della fotosintesi.

Chimicamente, essa è un pigmento presente nei cloroplasti, che permette di cattura

Ricordiamo che la fotosintesi può avvenire SOLO se C’E’ LUCE!

Per questo motivo la produzione di clorofilla è MASSIMA IN ESTATE  e si riduce notevolmente in autunno. Le foglie acquistano una colorazione gialla e cadono.

LE PIANTE E LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA. La respirazione

Nelle foglie, oltre alla fotosintesi, avvengono altri due processi:

  • respirazione
  • traspirazione

Possiamo definire la respirazione il processo inverso della fotosintesi. Infatti mediante la respirazione le foglie (sempre attraverso gli stomi) assorbono ossigeno dall’atmosfera e rilasciano anidride carbonica

L’ossigeno assorbito dalle piante è MOLTO INFERIORE a quello che esse producono!

A differenza della fotosintesi, che avviene solo in presenza di luce, la respirazione avviene sia di giorno che di notte.

La traspirazione infine è il meccanismo con cui le piante rilasciano (attraverso gli stomi) l’acqua in eccesso assorbita dal terreno.

Torneremo a parlare delle piante e delle loro parti, oltre che delle reazioni chimiche della fotosintesi

PIANTE E FOTOSINTESI CLOROFILLIANA: il pdf completo

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