MISS JUSTICE UN OMICIDIO IN COLLEGIO

MISS JUSTICE UN OMICIDIO IN COLLEGIO è un appassionante giallo della scrittrice Elly Griffiths. Pensato per giovani lettori, è perfetto anche per quelli “più anziani”. Vi racconto perché mi è piaciuto

MISS JUSTICE UN OMICIDIO IN COLLEGIO

Elly Griffiths

Illustrazioni interne: Nan Lawson

Titolo originale: A Girl Called Justice

Prima pubblicazione : 2019

Traduzione : Manuela Piemonte

Prima edizione italiana : 2023

Editore : De Agostini

Pagine : 224 p.

Genere : giallo, mystery

Età di lettura: da 10 anni

MISS JUSTICE UN OMICIDIO IN COLLEGIO : il libro 

Justice Jones è una ragazza curiosa e appassionata di misteri. Sogna di risolvere casi importanti come una vera detective di Scotland Yard e quando viene mandata a studiare a Highbury House, un esclusivo collegio nella campagna inglese, capisce subito che quel luogo nasconde un’infinità di segreti.

Certo, l’arrivo di Justice non passa inosservato – il suo taglio di capelli alla tomboy sconvolge tutte le signorine perbene che studiano lì – e dunque muoversi furtivamente nel collegio non sarà affatto facile per la giovane detective in erba. Justice però non ha intenzione di farsi scoraggiare dalle infinite regole di Highbury House. Non da quando ha scoperto che poco prima del suo arrivo una cameriera ha perso la vita proprio tra quelle fredde mura.

E se l’assassino fosse ancora tra loro? Se colpisse ancora? Lunghi corridoi scricchiolanti, lugubri torri che sembrano infestate dai fantasmi, insegnanti dall’aria arcigna e una lista di silenziosi indizi che solo una mente lucida e brillante può decifrare… Forse Justice Jones ha trovato pane per i suoi denti? Non le resta che armarsi di taccuino e pazienza e iniziare a stilare una lista di sospettati per far luce sul mistero e scoprire la verità..

MISS JUSTICE UN OMICIDIO IN COLLEGIO : l’autrice

Elly Griffiths (Londra, 17 agosto 1963), è lo pseudonimo di Domenica de Rosa. La scrittrice britannica vive a Brighton con il marito archeologo e i figli. Ama scrivere nel giardino di casa in compagnia del gatto Gus.

È autrice di due serie mistery bestseller e un giallo stand alone. Con i suoi thriller per adulti ha venduto oltre 2 milioni di copie. Miss Justice è la sua prima serie per giovani lettori.

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MISS JUSTICE UN OMICIDIO IN COLLEGIO : il riassunto

Dopo più di un mese, torno finalmente a pubblicare un nuovo articolo! Per il momento metteremo da parte la scuola, anche perché ormai il Natale è quasi arrivato! Ma dal due gennaio riprenderemo le nostre lezioni! Intanto vi racconterò molti dei libri che mi hanno tenuto compagnia in questo mese dedicato alla “revisione del motore corpo”, diciamo così!

Tutto inizia il 9 ottobre 1936, con l’arrivo di Justice Jones alla sua prima scuola:

Nell’istante stesso in cui posò gli occhi sulla scuola, Justice Jones capì che quel luogo aveva tutte le caratteristiche di una perfetta scena del crimine.

Justice Jones arriva per la prima volta a scuola a dodici anni. Fino a poco prima ha infatti studiato a casa con l’amata madre, morta circa un mese prima di cancro.

Ricordava cosa diceva sempre sua madre delle uniformi: “Vesti le persone allo stesso modo e loro inizieranno a pensare allo stesso modo, ed è pericoloso”.

Il padre. Herbert Jones, è un famoso avvocato della Corona e non ha molto tempo da dedicare alla figlia, così ha deciso di inviarla al Collegio di Highbury House per signorine perbene, di cui conosce la direttrice, la signorina De Vere. La madre di Justice, Veronica Burton, era una famosa scrittrice di gialli e la figlia ha ereditato da lei la passione per il mistero e l’indagine. Infatti già il tassista che la conduce a scuola le rivela che una settimana prima in collegio c’è stata la morte di una cameriera, Mary.

Justice non è entusiasta del collegio ma cerca comunque di inserirsi tra le sue compagne del dormitorio dei Gufi, nella speranza di risolvere il mistero della morte della cameriera e di convincere il padre a riportarla a casa.

Eva, la capoclasse, non è molto simpatica ed ha una specie di venerazione per Rose, una ragazzina sciocca e vanitosa. Che ce l’ha con Justice perché il suo arrivo le ha impedito di riunirsi con la sua migliore amica, Alicia. Per fortuna nel dormitorio ci sono anche Stella e Nora… E poi c’è la caposcuola, Helena Bliss, che sembra esercitare uno strano ascendente su tutte le ragazze.

Ben presto Justice si ritrova a primeggiare in tutte le materie tranne che in lacrosse, in cui è proprio scarsa, ma non se ne dispiace più di tanto… Oltre che delle sue nuove compagne, Justice ci parla anche delle sue insegnanti :

La signorina Bathurst, la professoressa di latino, è “una persona confusionaria” mentre l’insegnante di matematica, la signorina Morris, è “una donna dall’aspetto segnato dagli anni, con i capelli corti e gli occhiali” ma ben organizzata. Negativa la sua opinione sulla signorina Thomas, l’insegnante di ginnastica, “interessata solo a vincere le partite di lacrosse”, che quindi non ama troppo Justice.

Non dimentichiamo poi l’insegnante di musica, miss Evans…E infine Monsieur Pierre, l’insegnante di francese, l’unico uomo della scuola oltre al tuttofare Hutchins…

Mentre le giornate si susseguono più o meno tutte uguali, Justice cerca di indagare sulla morte di Mary, che tutti sembrano voler ignorare a tutti i costi. Trova un’alleata in Dorothy, la cameriera quindicenne, che come lei è decisa a scoprire chi abbia ucciso la sua amica.

Quando anche la signorina Thompson viene uccisa, per Justice diventa fondamentale scoprire il colpevole: tra le mura del collegio si aggira un assassino e nessuno può sentirsi al sicuro… ma la direttrice sorprende Justice e Stella mentre curiosano nel suo studio. Stranamente le ragazze non vengono espulse ma solo “tenute d’occhio”…

Intanto Justice ascolta Helena che racconta alla sua migliore amica di avere un appuntamento con un misterioso “lui”. Naturalmente Justice decide di seguirla ma la raggiunge troppo tardi: la ragazza è stata colpita alla testa ed è ferita gravemente.

Ancora una volta, la direttrice continua a dire che Helena è “molto malata” e chiede a Justice di tenere a freno la sua fantasia… quando però anche Dorothy scompare, Justice decide di rischiare il tutto per tutto e prova a salvare la sua nuova amica. Nonostante il grande pericolo, Justice ha dalla sua parte tanti validi alleati. E il finale ci terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Colpevole sorprendente, anche se l’autrice gioca “pulito” e ci fornisce tanti indizi per aiutarci a individuarlo.

Il libro è senza dubbio interessante ma a me ha ricordato troppo le avventure di Miss Detective di Robin Stevens.

Certo è che si legge tutto d’un fiato e che la protagonista si fa amare. Caparbia e indipendente, Justice promette di diventare una brava detective e di regalarci ancora tante nuove emozioni!

VOTO : 8 / 10

4,4 / 5
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