Perché dovresti leggere i libri per ragazzi anche se

Perché dovresti leggere i libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio è un saggio di Katherine Rundell, che ci permette di riflettere sull’importanza della letteratura per ragazzi. Vi racconto perché mi è piaciuto

Perché dovresti leggere i libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio

Katherine Rundell

Titolo originale: Why You Should Read Children’s Books, Even Though You Are So Old and Wise

Prima pubblicazione : 2019

Traduttore: Stefania Di Mella

Editore: Rizzoli

Anno edizione: 2020

Pagine: 63 p., Rilegato

Genere : saggistica

Perché dovresti leggere i libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio : il libro :

Katherine Rundell firma un’appassionata difesa della letteratura per ragazzi, contro i pregiudizi e gli snobismi di chi pensa che leggerla dopo una certa età sia bandito.

 «I libri per ragazzi non sono un posto in cui nascondersi, sono un posto in cui cercare.»

 «I libri per ragazzi sono la vodka della letteratura.»

 «Non sono convinta che “Il barone rampante” sia un libro per ragazzi, o che parli di un ragazzo, ma credo sia la prova perfetta di quanto un libro possa essere ricco e diverso a seconda dell’età in cui lo si legge».

 «La letteratura per ragazzi ha una lunga e nobile storia di scarsa considerazione. Sul volto di certe persone si disegna un sorrisetto particolare quando racconto loro che cosa faccio, più o meno lo stesso che mi aspetterei di vedere se dicessi che costruisco minuscoli mobili da bagno per elfi. Scrivo narrativa per ragazzi da oltre dieci anni ormai, e faccio ancora fatica a darne una definizione. Ma so con certezza che cosa non è: non è solo per ragazzi.»

Katherine Rundell firma un’appassionata difesa della letteratura per ragazzi, contro i pregiudizi e gli snobismi di chi pensa che leggerla dopo una certa età sia bandito. Ma chi lo ha detto che c’è un’unica direzione di lettura nella vita? Che non si possa andare avanti e indietro, mischiare i generi, leggere contemporaneamente Joyce e Dahl, i saggi di Derrida e le avventure di Mary Poppins?

Leggere libri per ragazzi da adulti non è regredire, non è tornare indietro, ci spiega Rundell con puntuta saggezza, al contrario se li abbandoniamo del tutto «lo facciamo a nostro rischio e pericolo, perché rinunciamo a uno scrigno di meraviglie che, guardate con occhi adulti, possiedono una magia completamente nuova.»

Perché dovresti leggere i libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio: l’autrice

Katherine Rundell ha trascorso l’infanzia tra Africa ed Europa e ha poi viaggiato in tutto il mondo. È ricercatrice presso l’All Souls College di Oxford. Con Rizzoli ha pubblicato Sophie sui tetti di Parigi (2015), La ragazza dei lupi (2016, Premio Andersen 2017 nella categoria 9/12 anni), Il Natale di Teo (2017), Capriole sotto il temporale (2018, finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019) e Racconti della giungla (2019) e, nel settembre 2019, L’esploratore, vincitore del prestigioso Costa Award.

Perché dovresti leggere i libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio : breve riassunto e commento personale

Come sapete sono una grande lettrice di quella che viene definita “letteratura per l’infanzia” e non nego che spesso trovo più appassionanti i libri per ragazzi di quelli che “il sentire comune” riterrebbe più adatti alla mia veneranda età! Nelle  sessanta pagine di Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio, Katherine Rundell ci offre non solo un’appassionata difesa della narrativa rivolta a un pubblico giovane, ma anche un percorso da seguire se vogliamo addentrarci in questo campo.

Innanzitutto ci ricorda che lo scopo della letteratura per ragazzi non è cosa da poco:

Chi scrive per ragazzi cerca di armarli con tutta la verità possibile per la vita che verrà.

Smettere di leggere libri per ragazzi è pericoloso. Infatti

rinunciamo a uno scrigno di meraviglie che, guardate con occhi adulti, possiedono una magia completamente nuova. W.H. Auden ha scritto: «Ci sono buoni libri riservati solo agli adulti, perché per la loro comprensione richiedono esperienze di vita adulta, ma non ci sono buoni libri riservati  solo ai bambini».

Fiabe, miti, leggende: sono le nostre fondamenta e noi adulti dobbiamo continuare a leggerle e a scriverle, a re-impossessarci di loro mentre loro possiedono noi.

Ma oltre a poter fare bene, le storie hanno anche il potere opposto

I libri per ragazzi sono oggetti pericolosi sotto mentite spoglie: spade nascoste dentro ombrelli.

Interessante la parte dedicata alle biblioteche, che in tutto il mondo, oggi, sono minacciate:

«La biblioteca resta uno dei pochi posti al mondo nei quali si può entrare senza dover comprare niente, conoscere nessuno o credere in qualcosa» scrive Rundell. «È il luogo più egualitario che abbiamo. E noi viviamo in un mondo in cui i problemi che più minacciano di travolgerci si fondano sull’ineguaglianza, e sulle catastrofi che l’ineguaglianza infligge agli uomini, alle donne e ai bambini. In questi tempi di cassonetti incendiati, voltare le spalle all’istituzione delle biblioteche è criminale. Se la speranza è una cosa con le piume, allora le biblioteche sono ali.»

Insomma un libro che vi consiglio di leggere, magari per riscoprire il piacere di leggere, non solo la letteratura per ragazzi!

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