In questo periodo, come sempre capita nei mesi di aprile e maggio, devo dedicarmi con maggiore attenzione ai miei ragazzi del primo e dell’ultimo anno. Quest’anno il caso ha voluto che debba concentrarmi su latino e greco del primo anno oltre che sulla matematica del primo e del quinto. Non solo: abbiamo anche chimica organica, analitica e biologia per il quinto anno!
Così ho dovuto mettere per il momento da parte la trigonometria, che comunque cercherò di sintetizzarvi in breve e dedicarmi a queste altre materie. Ci saranno giorni in cui non riuscirò a scrivere nemmeno un articolo, già lo so, ma comunque spero di recuperare in fretta il tempo perduto!
Ho davvero tantissimi argomenti da trattare con voi e non vedo l’ora di riuscirci! Intanto vediamo un po’ di consigli su come procedere con la traduzione dal latino all’italiano. Gli stessi consigli sono validi anche per tradurre dal GRECO, anche se con alcune particolarità di cui parleremo in seguito.
DAL LATINO ALL’ ITALIANO
TRADURRE una FRASE LATINA in ITALIANO
Come procedere? Di seguito i passi da compiere nel caso dobbiate tradurre una frase dal latino all’italiano
PASSO 1 : INDIVIDUARE IL VERBO
Analizzate il verbo, individuando tempo e modo, Prestate particolare attenzione alla persona, che dà indicazioni riguardo al soggetto :
Magistra discipulas laudat
In questo caso, essendo il verbo alla terza persona singolare, dovremo cercare un NOMINATIVO SINGOLARE (magistra)
PASSO 2 : INDIVIDUARE il S O G G E T T O
Prestate attenzione alle desinenze del caso NOMINATIVO singolare o plurale, in base alle informazioni fornite dall’analisi del verbo
Magistra discipulas laudat
Nell’esempio, essendo il verbo alla terza persona singolare, dovremo cercare un NOMINATIVO SINGOLARE
PASSO 3 : ANALIZZARE LE FUNZIONI DEGLI ALTRI TERMINI PRESENTI NELLA FRASE
Per l’analisi delle funzioni dovremo basarci sulle informazioni ottenute dalle diverse desinenze.
Magistra discipulas laudat
In questo caso, la desinenza -AS del sostantivo discipulas, ci indica che si tratta di un ACCUSATIVO PLURALE. Sappiamo che esso svolge la funzione di complemento oggetto :
discipulas = ACCUSATIVO plurale ⇒ complemento oggetto
TRADURRE una FRASE LATINA in ITALIANO : Quale ordine seguire nel tradurre dal latino?
Abituatevi fin dalle frasi più semplici, a non seguire passo passo l’ordine in cui sono disposte le parole nella frase latina, ma cercate di disporre le parole secondo la costruzione italiana.
IN SINTESI:
- Leggete attentamente tutta la frase e individuate il verbo, da cui potete ricavare la persona e il numero, indispensabili per determinare il soggetto;
- cercate il soggetto in base alle informazioni ottenute dal verbo e alle possibili terminazioni del nominativo;
- traducete il complemento oggetto, se presente, e poi i complementi indiretti, analizzando via via le terminazioni dei casi.
TRADURRE una FRASE LATINA in ITALIANO : ESEMPIO
Proviamo ad esempio ad analizzare e tradurre la frase seguente:
Aviae puellis poetarum fabulas narrant.
PASSO 1 : leggiamo tutta la frase e individuiamo il verbo
Aviae puellis poetarum fabulas narrant.
PASSO 2 : ANALIZZIAMO IL VERBO :
narrant è la III persona plurale dell’indicativo presente attivo del verbo NARRO, AS, AVI, ATUM, ARE. Significa “raccontare” ed è un verbo TRANSITIVO. Ci aspettiamo quindi anche la presenza di un COMPLEMENTO OGGETTO, espresso in latino con l’accusativo.
Dovremo quindi cercare un soggetto plurale.
PASSO 3 : osserviamo le desinenze degli altri termini presenti
Aviae puellis poetarum fabulas narrant.
L’unica desinenza riconducibile a un NOMINATIVO PLURALE è -ae del sostantivo aviae. E’ un sostantivo di PRIMA DECLINAZIONE, avia, -ae.
PASSO 4 : ANALIZZIAMO LE DESINENZE DEGLI ALTRI TERMINI
Abbiamo già detto che il verbo è transitivo e di conseguenza ci aspettiamo di trovare un complemento oggetto. Infatti notiamo che il sostantivo FABULAS presenta la desinenza -as tipica dell’accusativo plurale della prima declinazione. Esso è quindi il nostro complemento oggetto.
Anche in italiano diciamo “raccontare qualcosa a qualcuno”
Ci aspettiamo quindi di trovare un complemento di termine. Infatti individuiamo il sostantivo PUELLIS, in cui la desinenza IS ci indica che si tratta di un DATIVO PLURALE
Resta infine POETARUM. La desinenza -ARUM ci indica che si tratta di un genitivo plurale della PRIMA DECLINAZIONE, che tradurremo con un complemento di specificazione. Sappiamo che in latino il genitivo PRECEDE solitamente il termine a cui si riferisce, per cui possiamo stabilire che esso si riferisce a “fabulas”.
La frase, ricostruita “all’italiana”, diventa:
Aviae narrant puellis fabulas poetarum
Possiamo quindi tradurla:
LE NONNE RACCONTANO ALLE FANCIULLE LE STORIE DEI POETI
TRADURRE una FRASE LATINA in ITALIANO : bibliografia
- Cosimo Rodia, Antonio Rodia – L’evoluzione del meraviglioso – Liguori, 2012
- Pierangelo Agazzi, Lucio Sisana – @d litteram – Zanichelli, 2014
- Marco Fucecchi, Luca Graverini – La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi. Mondadori, 2016
- Vittorio Tantucci – Urbis et orbis. Mondadori, 1995
- Claudia Savigliano – Modus in rebus. Talia, 2011
- ANNA FERRARI – DIZIONARIO DI MITOLOGIA GRECA E LATINA. Utet, 2015
- EMANUELA ANDREONI FONTECEDRO, MARCO AGOSTI, CLAUDIO SENNI- Guida alla traduzione del testo latino, Studium, 2017
- IVANO DIONIGI LUCA MORISI ELISABETTA RIGANTI – Il latino. GRAMMATICA ED ESERCIZI – EDITORI LATERZA, 2011